Sara Curtis batte il record sui 100 metri di Federica Pellegrini agli Assoluti di nuoto di Riccione, con un crono di 53″01, che va a migliorare di 17 centesimi il precedente crono della “Divina” del 2016.
È nata una stella? Sì, e non da oggi. Sara Curtis ha già all’attivo medaglie pesanti sulle brevi distanze, tra cui un oro ai Mondiali di Budapest e diversi allori tra gli Europei di Otopeni e le competizioni Juniores continentali.
Il muro del 52″
Sara Curtis, classe 2006, vive in provincia di Cuneo, circondata dalla natura e dagli animali della sua piccola fattoria di campagna, mentre si allena e studia per diventare psicologa.
In testa l’obiettivo di diventare la migliore in assoluto, lanciando la sfida alle primatiste mondiali. Il suo allenatore, Thomas Maggiora, la descrive come un talento cristallino, ma capace di una grandissima umiltà. Grinta e determinazione sono gli ingredienti di base del suo successo, e ora l’obiettivo sono i Mondiali di Singapore.
Già nelle prossime gare, vista la prova di forza di Riccione, potrebbe essere abbattuto il muro del 52″, che solo Curtis, tra le italiane, è riuscita a sfiorare.
Sara Curtis batte il record italiano. E quello mondiale?
Il record mondiale sui 100 metri stile libero appartiene a Sarah Sjöström, con un tempo di 51″71. Un crono ancora molto lontano per le nuotatrici del Belpaese, fissato dalla svedese nel 2017.
La giovane cuneese sembra però avere nelle sue braccia un potenziale 52″ basso, e ha dalla sua un’età che potrebbe permettere di limare ulteriormente il tempo nel corso delle stagioni.
Ad ogni modo, si sa che per gli sportivi i record non sono l’unico obiettivo. Il tempo registrato da Curtis a Riccione non è ancora stato nuotato da nessuna atleta nel 2025, e il vero traguardo sarebbe l’oro a Singapore nei prossimi Mondiali.
E ora gli occhi del mondo sono fissati sul nuovo grande talento del nuoto italiano.
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